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CHI SIAMO

Attraversando generazioni il Subbuteo muta le sue forme ma non conosce declino.

 

Migliora, diviene più tecnico, veloce, spietato e agonista, ma non perde un grammo del suo fascino unico. Capita di frequente che, pronunciando la parola magica "Subbuteo", il volto dei presenti si illumini, generando la più classica delle risposte:"Da ragazzo ci giocavo anch'io"! 

Noi invece, non abbiamo mai smesso e dal Subbuteo siamo passati a praticare il Calcio Tavolo, seguendo la crescita di un movimento che, a livello mondiale, si è evoluto, facendo nascere uno sport da un gioco.

 

Se hai ancora la passione del "calcio in punta di dito", se vuoi giocare in un club o semplicemente muovere i primi passi, vieni con noi: il club mette a disposizione  tavoli, palline, squadre e sede di gioco. 

 

Se sei una vecchia volpe del Subbuteo ti sentirai a casa, se sei un novizio, avrai dei tutor a tua disposizione per imparare a crescere tecnicamente pronto ad affrontare l'agonismo divertendoti.

 

TESSERATI 2021

M. Bacci
M. Ceccarelli
R. Conti
M. Goldoni
S. Ghiselli
C. Lucchesi
M. Seppia
A. Frugoli
Presidente
M.Goldoni
 
Vicepresidente 
S. Ghiselli
 
Direttore Sportivo
R. Conti
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Cosa è il calcio tavolo

 

Il Calcio da Tavolo è la versione agonistico/sportiva del gioco "Subbuteo". Il Subbuteo  viene letteralmente inventato negli anni '40 da un ornitologo inglese, Peter Adolph, con l'intento di creare una replica in miniatura del gioco del calcio. Il gioco, nella sua composizione minima, è formato da un panno di tessuto di colore verde su cui è riprodotto in scala il tracciato di un vero campo da calcio, due squadre di dieci miniature con sembianza umana dotate di base di appoggio semisferica più un portiere fissato ad una asticciola, due porte, ed una pallina di proporzioni sovradimensionate rispetto agli altri oggetti.Le miniature vengono colpite dai giocatori "a punta di dito" e così sospinte verso la palla. 

Le regole ricalcano, con i dovuti adattamenti, quelle del vero gioco del calcio: rimesse laterali, calci di punizione e di rigore, fuorigioco e calcio d'angolo.Uno degli aspetti più avvincenti è che non esistono schemi preordinati o vincoli meccanici di alcuna sorta, quindi ogni giocatore è libero di disporre e muovere le proprie miniature sul campo di gioco come ritiene più opportuno. Col passare del tempo e con la nascita della Federazione Internazionale (FISTF), le regole hanno cercato di privilegiare in assoluto la pulizia di gioco e di tocco, elementi necessari secondo noi per differenziare un semplice gioco da uno sport.Inizialmente le miniature erano figure bidimensionali disegnate su del cartoncino ed inserite su di una base semisferica. Questa versione, conosciuta come "flats" venne soppiantata negli anni sessanta dall'introduzione di miniature tridimensionali realizzate in plastica e con un peso all'interno della base che conferiva maggiore stabilità e precisione di gioco. Di questo tipo di miniature si susseguirono negli anni diverse versioni. 

 

Le prime a comparire sul mercato erano composte da una figura di calciatore che costituiva un unico corpo con un piedistallo di forma circolare che a sua volta veniva incastrato nella base di gioco. Successivamente vennero prodotte delle miniature composte di tre parti: la base di gioco, il dischetto dotato di una fenditura trasversale, e la figura di calciatore con i piedi che terminavano su di una barretta che serviva ad incastrarla sul dischetto. Questa sicuramente è stata la più diffusa ed anche la più bella tra i tipi di miniatura prodotti dalla Subbuteo, inoltre, la qualità di gioco che si riusciva a raggiungere era di buon livello; purtroppo la produzione cessò all'inizio degli anni ottanta quando iniziò il lento declino della diffusione del gioco.Negli anni seguenti si verificò un progressivo peggioramento della qualità delle miniature prodotte: se da un lato il nuovo tipo di figura, dotata di un perno centrale al posto della classica barretta, rendeva più difficile la rottura della miniatura, dall'altro le basi di appoggio diventavano sempre più tondeggianti ed irregolari non consentendo così una resa agonistica accettabile.E' proprio per questi motivi che iniziarono a comparire miniature prodotte in maniera semi-artigianale da alcuni appassionati.

 

La federazione internazionale F.I.S.T.F. stabilì i vincoli di dimensione e peso a cui le miniature dovevano sottostare per poter essere utilizzate nei tornei ufficiali; il primo passo dell'indipendenza del Calcio da Tavolo dal Subbuteo era stato fatto. La multinazionale Hasbro, che nel frattempo aveva rilevato la Waddington come produttrice del Subbuteo, nel frattempo introdusse un nuovo tipo di miniatura decisamente migliore delle precedenti e più vicina come caratteristiche a quelle professionali attuali; la figura rimaneva quella classica con il perno centrale, ma la base di gioco era completamente ridisegnata ed era formata da un unico pezzo di plastica piena senza nessun peso all'interno. La parte a contatto con il campo di gioco è notevolmente più ampia di quella delle versioni precedenti e consente una maggiore scorrevolezza a scapito però della possibilità di praticare il gioco di effetto.

Esistono tuttoggi fondamentalmente 2 tipi di materiali: commerciale (Zeugo, Hasbro, Parodi) e professionale.I materiali commerciali si trovano in genere nei negozi di giocattoli o cartolerie e ovviamente su internet; i materiali professionali si trovano in vendita on-line oppure direttamente dai produttori che si presentano con stand ai tornei. Ovviamente c'e' un mercato dell'usato. Arrivando ai giorni nostri va segnalata la nascita di vari produttori e distributori, sia in Italia che all'estero, di materiale da gioco professionale, distante anni luce dalle basi giocattolo e con una esasperazione della ricerca tecnologica che indubbiamente ha portato grandi risultati in termini e balistici e di sensibilità del tocco. Oggi basi come le Profibase, le Astrobase, Tchaaa4 o le Extreme Works sono davvero un valido sostegno alla causa del calcio tavolo ma come è logico per ogni sport, non è la racchetta, lo sci o la stecca che fanno il campione!

 

Come si gioca a Subbuteo / calcio da tavolo? Si gioca in due; ogni giocatore dispone di una squadra di calcio in miniatura (11 giocatori + un portierino di riserva). Ovviamente lo scopo e' segnare più dell'avversario. Esistono anche le competizioni a squadre, che prevedono uno scontro contemporaneo su quattro campi diversi di due formazioni formate da quattro giocatori (il computo del risultato finale è molto simile a quello della Coppa Davis di tennis). Il risultato ottenuto su ciascun tavolo formerà il risultato finale. Puoi trovare le regole ufficiali dettagliate sulla pagina della federaizone www.fisct.it. In vendita si possono trovare, per entrambi i tipi, porte, panni da gioco, squadre, palloni, portieri e lucidi.

Calendario FISCT
L'attività agonistica nazionale e' presente sul tutto il territorio italiano, racchiusa in un calendario dove sono previsti anche tornei internazionali. Non sono presenti nella lista i vari circuiti regionali, attivi in alcune zone d'Italia, comunque riconosciuti dalla FISCT. Se siete interessati ad avere informazioni più specifiche potete contattare i responsabili di area a voi più vicini dal menu "contatti".

Ranking FISCT
I giocatori iscritti alla federazione sono suddivisi in categorie di gioco, in base all'età, alla partecipazione e il piazzamento di ogni torneo; esiste una classifica Open che raccoglie tutti i giocatori indistintamente dall'età e una classifica club relativa alla partecipazione degli stessi esclusivamente nelle competizioni a squadre. I punti variano a seconda della tipologia di torneo (internazionale, nazionale Gran premio, etc) Per maggiori info potete consultare l'handbook FISCT scaricabile dal sito della federazione (www.fisct.it) nella sezione download, il ranking viene aggiornato trimestralmente.

 



 

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